Descrizione
Il Comune di Sorano annuncia ufficialmente la decisione di interrompere ogni forma di collaborazione con l’Azienda sanitaria locale a causa di quella che considera una grave e persistente mancanza di attenzione e supporto verso il territorio comunale. Il sindaco di Sorano, Ugo Lotti, con una lettera ufficiale al presidente dell’assemblea dei sindaci, Giovanni Gentili, ha comunicato la scelta di non partecipare a ulteriori incontri istituzionali o informali con i dirigenti dell’Asl, inclusi le conferenze dei sindaci, riunioni o contatti di qualsiasi genere.
«La decisione – dice il sindaco di Sorano Ugo Lotti – presa dopo un'attenta valutazione, deriva da una serie di problematiche non risolte e dal totale abbandono da parte dell’azienda sanitaria nei confronti della comunità di Sorano, fatta eccezione per il settore veterinario per il quale le nostre richieste sono state accolte. La scelta è basata su fatti inconfutabili: è da tempo che soffriamo la carenza di medici di base e della continuità del servizio. A seguito del congedo della dottoressa Giulia Rosi, medico di base, il servizio è stato garantito dai medici della guardia medica, che però non sempre riescono a rispettare gli orari e la frequenza stabilita, generando confusione tra i cittadini. Inoltre, la limitata disponibilità di tre giorni settimanali e la mancanza di attrezzature adeguate, come un computer, donato poi dal Comune ma mai utilizzato, e una stampante funzionanti, ostacolano la corretta assistenza sanitaria. Basti dire che i medici scrivono le ricette a mano, ricette poi che vengono rifiutate al Cup al momento della prenotazione degli esami. Ma non solo: la manutenzione straordinaria del tetto del distretto sanitario è ferma da oltre due anni, nonostante l’impegno preso dall’Asl. Il ritardo provoca disagi anche all’accesso all'ufficio postale a causa dei ponteggi, che, oltre a penalizzare la viabilità, hanno avuto un impatto negativo sull’immagine di Sorano, soprattutto durante la Sagra del prosciutto e del formaggio soranese.
Nella popolosa frazione di San Quirico, il servizio medico è presente solo una volta a settimana per tre ore, causando lunghe attese e disagi per i residenti. Nonostante pare sia stato dato avvio ad un piano di incentivi economici per i medici nelle zone carenti di professionisti, Sorano sembra essere stato escluso dai benefici previsti, a differenza di altri Comuni limitrofi».
Circa il 70% delle richieste rivolte ai medici di base riguarda questioni burocratiche e prescrizioni, per cui il Comune richiede la presenza di personale di segreteria in grado di gestire queste pratiche, anche da remoto, per alleviare il carico sui medici e migliorare l’efficienza del servizio. La rotazione continua dei medici di base, spesso senza la possibilità di coordinarsi, penalizza i pazienti che non possono beneficiare di una presa in carico continuativa. La possibilità di ridurre ulteriormente le postazioni di guardia medica aggrava la situazione sanitaria locale, rischiando di spingere i cittadini, spesso anziani, a rivolgersi al pronto soccorso già sovraccarico dell'ospedale di Pitigliano.
Nonostante i numerosi tentativi di dialogo e di confronto costruttivo con l’Asl, il Comune di Sorano denuncia l’assenza di risposte concrete e di azioni risolutive, che stanno penalizzando gravemente la popolazione locale, composta in larga parte da anziani. Il sindaco esprime il proprio disappunto e il sospetto che l’assenza di riscontri alle richieste del Comune sia dovuta alla natura civica dell'Amministrazione.
«Di fronte a questa situazione – conclude Lotti – l’Amministrazione comunale di Sorano ha deciso di sospendere ogni ulteriore rapporto e confronto con l’Asl, ritenendo non più tollerabile un atteggiamento di indifferenza verso le necessità sanitarie fondamentali dei cittadini».
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 13:12